Contenuti del progetto

Il progetto intende riportare alla luce alcune importanti composizioni sacre, ad oggi inedite, del repertorio siciliano e francese del Seicento. In particolare, l’attenzione degli studiosi è caduta sul Primo libro de’ Motetti Concertati a due, tre, quattro e cinque voci… opera terza (Palermo, 1651) di P. Bonaventura Rubino da Montecchio, «maestro di cappella del duomo della felicissima città di Palermo» dal 1643 al 1665, testimonianza del repertorio in uso presso la principale cappella musicale siciliana dell’epoca; di quest’edizione, i cui libri parte sono custoditi presso la Biblioteca Reale di Bruxelles e il Museo della Musica di Bologna, sono stati selezionati alcuni brani, scelti tra quelli di argomento mariano. Un percorso analogo sarà compiuto in Francia, avente ad oggetto la ricerca e lo studio di brani inediti del repertorio francese seicentesco, opera di compositori che con l'Italia ebbero un qualche legame di nascita (Paolo Lorenzani) o professionale (Marc-Antoine Charpentier), oltre ad un’altra prima edizione in tempi moderni, le interessantissime Stances Chrestiennes (Parigi, 1692) di Claude Oudot, un autore la cui biografia è a tutt’oggi alquanto oscura. 

Lo studio, condotto dai responsabili musicologici dei diversi enti coinvolti, è finalizzato, nel medio periodo, alla divulgazione dei risultati della ricerca ed alla prima esecuzione pubblica in tempi moderni di questi brani sia in terra italiana che francese. Tramite il coinvolgimento, tanto nella fase di studio che di quella esecutiva, degli allievi dei conservatori di musica di Palermo e Tours, si intende gettare le basi per una collaborazione di lungo periodo tra ricercatori, artisti ed istituzioni che possa riguardare lo svolgimento di almeno un progetto all'anno, secondo le modalità testé descritte.

La divulgazione dei risultati della ricerca sarà affidata, tanto in Italia che in Francia, all'organizzazione di conferenze e di alcuni concerti pubblici in diverse città siciliane e francesi, che coinvolgeranno, oltre ai musicisti dei tre enti promotori del progetto, anche le migliori maestranze artistiche presenti nei territori interessati. Ogni evento musicologico ed artistico sarà videoregistrato dal vivo e diffuso tramite la principale piattaforma di contenuti multimediali presente oggi online (YouTube), e le edizioni moderne dei brani di Rubino e Oudot saranno pubblicate online in forma digitale ad accesso gratuito, in modo da renderne possibile la più ampia diffusione tra gli addetti ai lavori, e non.