Presentazione enti coinvolti

Orchestra Barocca Siciliana - capofila

L’Orchestra Barocca Siciliana nasce nel 1986 su iniziativa del flautista Piero Cartosio, con l’intento di diffondere in ambito regionale la prassi storicamente informata della musica antica. Durante la sua lunga attività l’OBS ha promosso numerose rassegne concertistiche (30 edizioni di Palermo Musica Antica, 21 edizioni del Festival di Musica Antica di Polizzi Generosa, Madonie Musica Antica) in cui si sono esibiti diversi musicisti di riferimento per il settore. A partire dal 1995 l’OBS ha svolto anche un’importante attività di formazione istituendo i Corsi di Musica Antica di Polizzi Generosa

Nel 2020 l’OBS si trasferisce a Siracusa, mantenendo inalterati gli obiettivi e gli intenti con cui fu concepita alle origini. L’associazione è attualmente sostenuta da giovani artisti e musicologi siciliani specializzati nella prassi storicamente informata, presieduti da Luca Ambrosio, clavicembalista e musicologo. Da allora, OBS è stata capace di mantenere tutti gli impegni presi con il suo nuovissimo pubblico, insediandosi stabilmente in uno dei luoghi barocchi più interessanti (e dimenticati) della città aretusea: il convento dei Frati Cappuccini. Nei saloni e nel chiostro del convento è cresciuta, concerto dopo concerto, la platea di abbonati e simpatizzanti che si sono appassionati ai diversi aspetti della musica barocca (e non solo), apprezzandoli grazie alle accorate e coinvolgenti guide all’ascolto dal vivo, anche in concerti-evento in costume. 

Le stagioni organizzate dall'Orchestra Barocca Siciliana sono molteplici, e si estendono ormai all’intero territorio regionale. La stagione 2024 a Siracusa è intitolata a "Le Forme della Musica", e mira a far conoscere al pubblico le principali tipologie compositive e performative della musica dei secc. XVII e XVIII in 15 concerti monografici, da gennaio a dicembre. Forte di questo inaspettato sostegno popolare, negli ultimi quattro anni l’OBS ha organizzato in agosto il suo festival estivo presso la nuova sede, la Settimana Barocca Siracusa, masterclass, concerti ed eventi che hanno coinvolto docenti ed interpreti di rilevanza nazionale ed internazionale: l’edizione 2024 (6-11 agosto) sarà dedicata ad Antonio Vivaldi. Parallelamente è cresciuta l’attività concertistica dedicata alle nuove generazioni (Incontro con l’artista, in sinergia con diversi Licei Musicali in giro per l’isola, Gli strumenti della Musica Antica, dedicata agli studenti delle medie inferiori, e Il tesoro di Trapani, insieme all’8° I. C. “Bassi-Catalano” e all’I. C. “Pertini” di Trapani). Grazie alla sottoscrizione di accordi di rete regionali (Sicilia Musica Antica) e nazionali (Associazione Italiana Attività Musicali) con le più importanti associazioni del settore, oggi OBS produce eventi in ben 6 diverse province siciliane, tra cui i concerti della prestigiosa rassegna dedicata all’organo La Grassa di Trapani (7a edizione) e Musica in cammino, la nuovissima rassegna di concerti e spettacoli di musica barocca lungo la Magna Via Francigena che collega(va) Palermo ad Agrigento, accompagnando le schiere di pellegrini che frequentano le diverse tappe del cammino con spettacoli dal vivo in luoghi altamente suggestivi e carichi di storia. 

Nell'arco della sua storia ormai quasi quarantennale, l'OBS ha collaborato con decine di artisti e ricercatori stranieri di spessore internazionale, invitandoli a presentare i propri lavori o a collaborare insieme a dei progetti che poi sono sfociati in produzioni concertistiche (svoltesi in Sicilia o diversi paesi europei come la Spagna e la Francia) e/o discografiche, aventi ad oggetto la produzione di compositori siciliani (come Alessandro Scarlatti, ad es.) o francesi (J. F. Dornel, J. Hotteterre, ed altri). Sul finire del 2020 il concerto OBS Nuovo Barocco Italiano è stato videoregistrato in HD e diffuso in tutto il mondo attraverso il nuovissimo portale “Italiana” del Ministero degli Esteri come emblema del modo italiano di interpretare la gloriosa tradizione musicale italiana del passato. Oltre a beneficiare da anni dei fondi FURS della Regione Siciliana, recentemente, e per la prima volta, OBS è stata ammessa a contribuzione del Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura per il triennio 2022-2024. 

Oltre che essere promotrice del progetto e capofila del parternariato (con tutto quel che ne consegue sul piano burocratico-amministrativo), l'OBS si assume diversi compiti:


1) fornitura dei propri ricercatori all'interno del team di ricerca, operante sia in Italia che in Francia;

2) fornitura delle proprie maestranze artistiche (i professori dell'orchestra) per realizzare il sostegno strumentale nei concerti programmati, sia in Italia che in Francia;

3) segreteria di produzione dell'intera operazione (logistica ed amministrazione);

4) comunicazione e pubblicità degli eventi organizzati in Italia;

5) monitoraggio e rendicontazione dei risultati del progetto;

6) gestione di eventuali imprevisti e sviluppi del progetto.



Antonio Il Verso

L'Associazione per la musica antica Antonio Il Verso di Palermo, fondata nel 1988, è nata in seno alle attività dell'Istituto di Storia della musica dell'Università di Palermo (oggi Sezione musica del Dipartimento Aglaia). Ha concentrato la sua attività soprattutto nell'organizzazione di stagioni concertistiche, nella realizzazione di progetti in collaborazione con altre istituzioni nazionali o estere, nella coproduzione discografica e nella messa in scena di opere realizzate in collaborazione con la Fondazione Teatro Massimo di Palermo (già Ente Autonomo), confermandosi una tra le realtà più attive in ambito internazionale nel campo della ricerca, della produzione e della diffusione capillare della musica antica e fornendo ad un vasto pubblico la possibilità di ascoltare, anche attraverso le incisioni discografiche, il repertorio più noto del barocco insieme a rarità musicali di indiscusso valore artistico che dalle antichità elleniche giungono fino alla musica d'oggi.

Le principali attività realizzate dall’ente sono:

Delle incisioni discografiche finora pubblicate, tre sono state premiate con il Diapason d'Or e due di queste hanno ricevuto il prestigioso Premio internazionale del disco "Antonio Vivaldi" della Fondazione Cini di Venezia quale miglior disco, rispettivamente dell'anno 1995 (Vespro per lo Stellario della Beata Vergine) e 1998 (Il ritorno d'Ulisse in Patria). L'incisione de L'Orfeo ha ricevuto tutti i premi discografici assegnati in Francia, tra cui i prestigiosi Grand Prix de l'Academie di Disque, il Grand Prix International du Disque "Charles Cros" e il Diapason d'Or per l'anno 1996-1997. Le incisioni del Progetto Monteverdi hanno ricevuto il XX Premio Franco Abbiati assegnato dall'Associazione Italiana Critici Musicali. Sono stati assegnati inoltre numerosi premi e segnalazioni della stampa specializzata.


L'Associazione Antonio Il Verso riveste, all'interno del progetto, una duplice funzione: 

1) condurre la ricerca musicologica in Sicilia con i suoi ricercatori di riferimento, coordinando l'apporto dei colleghi francesi nelle diverse fasi di svolgimento dei lavori;

2) organizzare gli eventi di divulgazione musicologica previsti in Sicilia occidentale;

3) organizzare il lavoro della compagine corale di ripieno che si esibirà poi con i solisti dell'Ensemble Consonance, fornendo le sue maestranze e facendo da tramite per il reclutamento dei giovani allievi partecipanti, selezionati in seno al Conservatorio di Palermo e/o analoghe istituzioni formative attive nell'isola.

4) pubblicizzare e divulgare sul territorio di riferimento l'andamento del progetto e gli eventi ad esso connessi.



Ensemble Consonance

Fondato nel 2011, l'Ensemble Consonance porta con sé un repertorio che spazia dal primo periodo barocco al periodo classico. Stabilitosi a Tours sin dalla sua creazione, l'ensemble ha saputo tessere legami con molteplici strutture e si esibisce regolarmente durante il Festival dei Concerti d’Autunno, all'Opera, al Centro Drammatico Nazionale di Tours o anche a l'Espace Malraux a Joué-lès-Tours. Accanto al legame con la Regione Centro - Val de Loire, Consonance si esibisce in concerti in Francia (Festival della Chaise-Dieu, Cité de la Voix de Vézelay, Festival di Chambord…) e in Europa (Šakiai, Lituania). Cercando di suscitare la curiosità del pubblico, fa ascoltare le sue opere di compositori conosciuti o ancora da scoprire del Sei e Settecento come Boësset, Charpentier, Purcell, Cazzati e tanti altri. Per gettare nuova luce sulle diverse sfaccettature del repertorio barocco, l'ensemble collabora con musicisti di ogni provenienza: jazz (Continuo), musica contemporanea (Meditazioni Barocche con il compositore Jean-Christophe Marti), ma anche hip-hop e musica elettronica (Cie X-Press). Desideroso di trasmettere la sua passione per le scoperte musicali, François Bazola, direttore artistico e fondatore dell'ensemble, volge il suo sguardo costantemente al pubblico di domani. Attraverso numerose attività didattiche e residenze in su tutto il territorio, nelle scuole e nei licei musicali, nelle scuole medie, nei licei o conservatori, offre agli studenti di tutte le età la ricchezza e l'importanza di un'emozione musicale condivisa. Nell'ambito di progetti specifici sulle tragedie di Racine (Esther e Athalie), di Jean-Philippe Rameau (Monsieur Rameau) o di Molière e Lully, li associa ai musicisti dell'ensemble in un approccio attivo di consapevolezza pratica. Dopo un primo decennio, segnato in particolare dall'uscita di due registrazioni discografiche per l'etichetta Hérisson: Dolci Affetti (Musica italiana del Seicento - Choc de Classica) e Abendlied (Trii e Quartetti vocali con pianoforte di J. Haydn – Choix de France Musique), l'ensemble Consonance continua a viaggiare attraverso i secoli e a difendere il suo ardore per la musica viva, nei suoi volti di ieri e di oggi.


L'Ensemble Consonance avrà il compito di:

1) fornire i propri ricercatori all'interno del team di ricerca, operante sia in Italia che in Francia, e coordinarne le attività sul suolo francese;

2) fornire le proprie maestranze artistiche (l'ensemble di cantanti solisti) per la realizzazione dei concerti programmati, sia in Italia che in Francia;

3) supporto logistico, comunicazione e pubblicità per gli eventi musicologici e concertistici organizzati in Francia;

4) raccordo con il Conservatorio di Tours per il reclutamento e la supervisione del lavoro degli allievi ricercatori e musicisti francesi coinvolti nel progetto;

5) monitoraggio dell'avanzamento e dei risultati del progetto, per quel che riguarda la parte di competenza francese;

6) gestione di eventuali imprevisti e sviluppi del progetto.